CULTURA SESSUALE
Questa pagina è a titolo informativo e non sostituisce il consulto con un Medico sanitario, quale può essere un Venereologo. Per indicazioni, rivolgersi al proprio Medico di medicina generale.
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Chiariamo un concetto fondamentale: ogni forma di interazione sessuale può essere considerata "sesso". Anche in assenza di contatto fisico diretto, si tratta comunque di una modalità di interazione che coinvolge la sfera sessuale.
Il titolo è formulato con l'intento di riflettere l'idea di "sesso" così come viene comunemente inteso, ossia l'atto sessuale fisico.
Sappi che, anche "solo" la fellatio è sesso, il cunnilingus è sesso o masturbare il partner è sesso.
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Ciminciamo.
Nella concezione comune, purtroppo per ignoranza (mancanza di conoscenza), si è convinti che basti indossare il preservativo per dormire sonni tranquilli e spensierati.
La realtà non è così.
Esistono organismi invisibili, gli agenti patogeni, che hanno la capacità di causare infermità fisica.
Nel caso specifico del tema trattato, inerenti le IST - infezioni sessualmente trasmissibili.
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Sappi che ci sono malattie infettive che non si trasmettono sessualmente, come: influenza, Covid19, Scabbia, Varicella, Herpes Zoester, Tubercolosi, Meningite batterica, Rogna, Salmonellosi, Epatite A, Colera, Malaria, Denguem Zika, Rabbia, Legionellosi, Tetano, Aspergillosi, Helicobacter pylori, Congiuntivite batterica o virale, Tinea, Clostridium difficile eccetera.
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Essere consapevoli della loro esistenza serve per scansarli il più possibile e proteggere il proprio organismo.
A loro piace il nostro corpo: è caldo, umido, vivo, ossigenato e contiene nutrienti.
E' la residenza ideale. Solo che, una volta entrati, causano danni fino a distruggerla, a meno che non vengano fermati.​​
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Buona lettura e cultura
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SESSO CONSAPEVOLE
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Fare del buon sesso è una splendida esperienza purché avvenga con maturità e in sicurezza, preservando la salute dalle malattie veneree, infettive ed evitando gravidanze indesiderate.​​
Fornisco un file PDF che è possibile scaricare gratuitamente per documentarsi sulle infezioni sessualmente trasmesse e su come prevenirle.
HPV nell'uomo. Il file PDF.​​
Diverse infezioni sessualmente trasmissibili, allo stadio iniziale, sono totalmente asintomatiche.
Per identificare e trattare queste malattie, è fondamentale sottoporsi a test regolari.
Le informazioni che fornisco hanno lo scopo di approcciarsi al sesso in maniera consapevole.
Fare sesso in modo incauto, con tutta la conoscenza e i mezzi diagnostici a disposizione, è indice di ignoranza e stupidità.
Attuare la prevenzione è il modo per renderlo più sicuro.
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Da fonte online:
Alcune malattie sessualmente trasmissibili (MST) possono essere asintomatiche o presentare sintomi molto lievi, il che rende difficile riconoscerle senza fare test specifici. Ecco alcune delle principali:
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Clamidia: È una delle MST più comuni e spesso è asintomatica. Tuttavia, se non trattata, può causare complicazioni gravi, come infertilità. Nelle donne: malattia infiammatoria pelvica, infertilità, gravidanza ectopica, trasmissione al neonato. Nell'uomo: epidimite, uretrite cronica, prostatite. In entrmabi i sessi: aumento del rischio di contrarre altre infezioni e artrite reattiva.
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Gonorrea: Può essere asintomatica. Quando i sintomi si manifestano, possono includere perdite anomale o dolore durante la minzione. Se non trattata, nella donna può portare a complicazioni come la malattia infiammatoria pelvica (PID). Nell'uomo: epididimite, prostatite, uretrite cronica, infertilità, disseminazione dell'infezione gonococcica, aumento del rischio di HIV. In entrambi i sessi: disseminazione dell'infezione gonococcica e aumento del rischio di HIV.
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Papillomavirus umano (HPV): Alcuni ceppi dell'HPV possono causare verruche genitali, ma molte infezioni sono asintomatiche. Alcuni ceppi sono associati al cancro cervicale, orofaringeo, del pene e dell'ano, che può svilupparsi senza sintomi evidenti.
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Herpes genitale: Può essere asintomatico o avere sintomi molto lievi che possono passare inosservati, come piccole vesciche o ulcere nella zona genitale. Nei casi più gravi può portare a encefalite o meningite.
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Tricomoniasi: Molti infetti non sviluppano sintomi. Quando presenti, possono includere prurito o bruciore nei genitali e perdite anomale. Nelle donne: malattia infiammatoria pelvica, gravidanze pretermine, infertilità. Negli uomini: uretrite cronica, prostatite. In entrambi i sessi: maggiore suscettibilità alle malattie sessualmente trasmissibili, disagio cronicon (può causare sintomi persistenti, come prurito, bruciore e secrezioni anomale, che influiscono sulla qualità della vita).
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HIV: In fase iniziale, l'HIV può essere asintomatico o causare sintomi lievi simili a quelli dell'influenza. L'infezione può rimanere latente per anni prima di manifestarsi con sintomi più seri. Non trattato, porta allo sviluppo dell'AIDS (Sindrome da Immunodeficienza Acquisita), compromettendo gravemente il sistema immunitario.
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Polmonite: Alcune forme di polmonite, come quella causata da Mycoplasma pneumoniae o Chlamydia pneumoniae, possono presentarsi con sintomi molto lievi o addirittura essere asintomatiche. Questo tipo di polmonite è talvolta definito "polmonite camminante", perché i pazienti spesso continuano a svolgere le loro normali attività senza rendersi conto di essere malati.
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ESAMI DI LABORATORIO INDICATI
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- tampone orale HPV DNA test
- tampone uretrale per ricerca papilloma virus umano (HPV)
- visita urologica + peniscopia. La peniscopia è un esame utilizzato come supporto nella diagnosi delle infezioni genitali da Papilloma virus e di altre patologie dermatologiche. Viene eseguito dall’urologo o dal dermatologo attraverso il colposcopio, uno strumento che ingrandisce le immagini. È un esame di accertamento che consente una diagnosi migliore e più accurata dal momento che è in grado di individuare: lesioni ancora non visibili clinicamente; lesioni visibili clinicamente ma di cui è ancora dubbia la diagnosi. Per maggiori informazioni, visitare il seguente link.
- markers sierologici di terza generazioni per infezioni da retrovitus HIV 1/2 anticorpi e antigene p24
- markers sierologici per epatite virale B (HBV)
- markers sierologici per epatite virale C (HCV)
- markers sierologici herpes genitale (HSV1 e HSV2)
- sierologia per sifilide (treponema anticorpi totali)
- tampone faringeo per ricerca clamidia (clamidia trachomatis DNA) e gonococco (neisseria gonorrhoeae DNA)
- tampone uretrale per ricerca clamidia (clamidia trachomatis DNA), gonococco (neisseria gonorrhoeae DNA) e tricomoniasi
​- tampone anale per ricerca clamidia (clamidia trachomatis DNA) e gonococco (neisseria gonorrhoeae DNA)​
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CONDIZIONI​
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Come da prassi, ci si sottopone agli esami per le malattie veneree dopo 90 giorni dall'ultimo rapporto sessuale perché siano considerati attendibili. Diversamente, è facile risultare falsi negativi qualora si abbia contratto un patogeno.
Sappi che il virus dell'HPV può rimanere latente, e anche non rilevabile tramite esami diagnostici, per mesi o anni. Al contempo, conserva la capacità di infettare.
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PRATICHE A RISCHIO
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- Contatti labiali / baci in bocca.
- Gli occhi possono costituire fonte di ingresso per gli agenti infettanti, quindi attenzione ai liquidi biologici e/o a toccarli con oggetti o mani contaminate.
- Contatti oro-genitali scoperti.
- Versamento di fluidi biologi in bocca, anche rigettandoli.
- Ingerire fluidi biologici.
- Scambio di fluidi corporei - saliva, urine, sangue, feci, liquido pre spermatico, sperma, fluidi e secrezioni vaginali.
- Sesso orale, anche con preservativo. Più avanti spiegherò il perché.
- Penetrazione vaginale o anale scoperti.
- Eiaculazione in orifizi quali bocca, ano, vagina, uretra, occhi. Anche orecchie e naso.
- Eiaculazione sul corpo. Se si avessero microlesioni o lacerazioni sulla pelle, possono ugualmente fungere da fonte di ingresso per i patogeni.
- Sesso con partner di cui non si abbiano certezze sullo stato di salute e abitudini di vita.
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SCREENING
Se si conduce una vita sessualmente attiva, è indicato sottoporsi trimestralmente agli esami per le malattie veneree.
L'HPV test e la visita ginecologica + l'ecografia transvaginale, in assenza di sintomatologia, una volta l'anno.
Vaccinarsi contro l'HAV, l'HBV e sottoporsi al Gardasil 9 contro l'HPV. Quest'ultimo, attualmente, è il vaccino più avanzato contro il papillomavirus umano e protegge dai ceppi oncogeni più frequenti. Non fornisce una copertura totale.
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Approfondimento sull'HPV
Il vaccino più avanzato contro l'HPV, papillomavirus umano, attualmente disponibile è il Gardasil 9.
Offre protezione contro 9 ceppi del virus HPV.
Questi 9 ceppi includono quelli responsabili della maggior parte dei tumori cervicali, dei tumori anali, dei tumori orofaringei e delle verruche genitali.
Gardasil 9 protegge contro i ceppi 16 e 18, che causano circa il 70% dei tumori cervicali, oltre ai ceppi 6 e 11, responsabili della maggior parte delle verruche genitali. Inoltre, include altri 5 ceppi ad alto rischio (31, 33, 45, 52, 58) che aumentano ulteriormente la copertura protettiva.
Esistono più di 200 ceppi di HPV, ma solo alcuni sono considerati oncogeni, ovvero in grado di causare il cancro. In particolare, circa 14 ceppi di HPV sono considerati ad alto rischio oncogeno. Tra questi, i più comuni e pericolosi sono i ceppi HPV 16 e 18, responsabili di circa il 70% dei tumori cervicali nel mondo.
Altri ceppi oncogeni includono HPV: 31, 33, 35, 39, 45, 51, 52, 56, 58, 59, 68.
Questi ceppi possono causare non solo il cancro del collo dell'utero, ma anche altri tipi di tumore come quelli anali, orofaringei, vulvari, vaginali e penieni.​
Importante: il preservativo non protegge dall'HPV poiché il virus, se presente, risiede in tutta l'area genitale, quindi anche nelle zone non rivestite dal condom.​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
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Breve informazione sul preservativo
Anche utilizzando il condom, non è sufficiente a preservare al 100%. La sua funzione principale è evitare gravidanze e non farsi eiaculare negli orifizi ma, riguardo la propagazione delle IST, non fornisce una protezione completa.
Ci sono infezioni virali e batteriche trasmissibili da sfregamento pelle a pelle, quali: herpes genitale (virus), papillomavirus umano (virus), sifilide (batterio), scabbia (parassita), mollusco contagioso (virus), piattole/pediculosi del pube.
Talune, si trasmettono mediante i fluidi corporei (sperma, secrezioni vaginali, sangue, saliva) e sono: clamidia (batterio), gonorrea (batterio), sifilide (batterio), hiv (virus), hbv (virus), hcv (virus). In tal caso, è dovuto ad un uso improprio del preservativo o al fatto che possa essere facilmente contaminato, visto il contesto.
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Se si desidera una sessualità più aperta, suggerisco di individuare un partner stabile, approfondire la conoscenza del suo stile di vita, sottoporsi insieme ai controlli sanitari raccomandati dal medico e stabilire un accordo serio per un rapporto monogamo. Senza la certezza dello stato di salute del proprio compagno, è importante affrontare il sesso con prudenza, data l’alta esposizione al rischio per la salute.​​
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Una citazione bellissima, del Dott. Luigi Fontana
"Da ‘malattia cronica’ a ‘salute cronica’: ogni giorno una scelta di benessere!"