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IL SESSO CON CONSAPEVOLEZZA, DOVE IL GIOCO RIMANE TALE

Volantino informativo sulle infezioni sessualmente trasmissibili IST
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CULTURA SESSUALE

 

Questa pagina è a titolo informativo e non sostituisce il consulto con un Medico sanitario, quale può essere un Venereologo. Per indicazioni, rivolgersi al proprio Medico di medicina generale.

Le frasi evidenziate in rosso sono collegamenti esterni che permettono di approfondire l'argomento con ulteriori dettagli.

Chiariamo un concetto fondamentale: ogni forma di interazione sessuale può essere considerata sesso. Anche in assenza di contatto fisico diretto, si tratta comunque di una modalità di interazione che coinvolge la sfera sessuale.

Il titolo è formulato con l'intento di riflettere l'idea di sesso così come viene comunemente inteso, ossia l'atto sessuale fisico.

Sappi che, anche "solo" la fellatio è sesso, il cunnilingus è sesso o masturbare il partner è sesso.

 

Nella concezione comune, spesso a causa della mancanza di conoscenza (ovvero, ignoranza), si crede erroneamente che indossare il preservativo sia sufficiente per sentirsi completamente al sicuro e spensierati.

La realtà non è così.

Esistono organismi microscopici, invisibili, noti come agenti patogeni, capaci di provocare malattie fisiche. In particolare, nel contesto delle infezioni sessualmente trasmissibili (IST), questi microrganismi giocano un ruolo cruciale.

Attualmente sono noti più di 30 diversi batteri, virus e parassiti che vengono trasmessi per contatto sessuale.

Otto agenti patogeni sono collegati alla maggiore incidenza di malattie sessualmente trasmissibili.

Di queste, 4 sono attualmente curabili: Sifilide, Gonorrea, Clamidia  e Tricomoniasi. Merita una citazione anche il Linfogranuloma venereo, causato da tre ceppi di Chlamydia thracomatis.

Le altre 4 sono infezioni virali incurabili: Epatite B, virus dell'Herpes Simplex (HSV), HIV e Papilloma Virus Umano (HPV).

Sappi che ci sono malattie infettive che non si trasmettono sessualmente, come: influenza, Covid19, Mpox, Shigella sonnei, Neisseria meningitidis, Ebola, Zika, Scabbia, Varicella, Herpes Zoester, Tubercolosi, Meningite batterica, Rogna, Salmonellosi, Epatite A, Colera, Malaria, Denguem Zika, Rabbia, Legionellosi, Tetano, Aspergillosi, Helicobacter pylori, Congiuntivite batterica o virale, Tinea, Clostridium difficile eccetera.

Essere consapevoli della loro esistenza è fondamentale per evitarli il più possibile e proteggere il proprio organismo. Questi agenti patogeni trovano nel nostro corpo la loro residenza ideale. Tuttavia, una volta insediati, possono causare gravi danni, fino a comprometterne la salute, a meno che non vengano tempestivamente fermati.​​

SESSO CONSAPEVOLE

Fare del buon sesso è una splendida esperienza purché avvenga con maturità e in sicurezza, preservando la salute dalle malattie veneree, infettive ed evitando gravidanze indesiderate.

Malattie sessualmente trasmissibili: conoscile per proteggere chi ami. Dottore Marco Papagni.

Fornisco un file PDF che è possibile scaricare gratuitamente per documentarsi sulle infezioni sessualmente trasmesse e su come prevenirle.

HPV nell'uomo: file PDF.

Diverse infezioni sessualmente trasmissibili, allo stadio iniziale, sono totalmente asintomatiche.

Per identificare e trattare queste malattie, è fondamentale sottoporsi a test regolari.

Le informazioni che fornisco hanno lo scopo di approcciarsi al sesso in maniera consapevole.

Fare sesso in modo incauto, con tutta la conoscenza e i mezzi diagnostici a disposizione, non è un comportamento intelligente.

Attuare la prevenzione è il modo per renderlo più sicuro.

Da fonte online:

Alcune malattie sessualmente trasmissibili (MST) possono essere asintomatiche o presentare sintomi molto lievi, il che rende difficile riconoscerle senza fare test specifici. Ecco alcune delle principali:

  1. Clamidia: è una delle MST più comuni e spesso è asintomatica. Tuttavia, se non trattata, può causare complicazioni gravi, come infertilità. Nelle donne: malattia infiammatoria pelvica, infertilità, gravidanza ectopica, trasmissione al neonato. Nell'uomo: epidimite, uretrite cronica, prostatite. In entrambi i sessi: aumento del rischio di contrarre altre infezioni e artrite reattiva.

  2. Gonorrea: può essere asintomatica. Quando i sintomi si manifestano, possono includere perdite anomale o dolore durante la minzione. Se non trattata, nella donna può portare a complicazioni come la malattia infiammatoria pelvica (PID). Nell'uomo: epididimite, prostatite, uretrite cronica, infertilità, disseminazione dell'infezione gonococcica, aumento del rischio di HIV. In entrambi i sessi: disseminazione dell'infezione gonococcica e aumento del rischio di HIV.

  3. Papillomavirus umano (HPV): alcuni ceppi dell'HPV possono causare verruche genitali, ma molte infezioni sono asintomatiche. Alcuni ceppi sono associati al cancro cervicale, orofaringeo, del pene e dell'ano, che può svilupparsi senza sintomi evidenti.

  4. Herpes genitale: può essere asintomatico o avere sintomi molto lievi che possono passare inosservati, come piccole vesciche o ulcere nella zona genitale. Nei casi più gravi può portare a encefalite o meningite.

  5. Tricomoniasi: molti infetti non sviluppano sintomi. Quando presenti, possono includere prurito o bruciore nei genitali e perdite anomale. Nelle donne: malattia infiammatoria pelvica, gravidanze pretermine, infertilità. Negli uomini: uretrite cronica, prostatite. In entrambi i sessi: maggiore suscettibilità alle malattie sessualmente trasmissibili, disagio cronicon (può causare sintomi persistenti, come prurito, bruciore e secrezioni anomale, che influiscono sulla qualità della vita).

  6. HIV: in fase iniziale, l'HIV può essere asintomatico o causare sintomi lievi simili a quelli dell'influenza. L'infezione può rimanere latente per anni prima di manifestarsi con sintomi più seri. Non trattato, porta allo sviluppo dell'AIDS (Sindrome da Immunodeficienza Acquisita), compromettendo gravemente il sistema immunitario.

  7. Polmonite: alcune forme di polmonite, come quella causata da Mycoplasma pneumoniae o Chlamydia pneumoniae, possono presentarsi con sintomi molto lievi o addirittura essere asintomatiche. Questo tipo di polmonite è talvolta definito "polmonite camminante", perché i pazienti spesso continuano a svolgere le loro normali attività senza rendersi conto di essere malati.

ESAMI DI LABORATORIO INDICATI

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I seguenti esami possono essere eseguiti in modalità privata, senza il coinvolgimento del medico di medicina generale, garantendo così la massima discrezione.

- Tampone orale DNA test per Papilloma Virus Umano (HPV): ANCED: Centro Medico privato a Torino per visite specialistiche

- Tampone penieno DNA test per Papilloma Virus Umano (HPV): Gruppo LARC - Mombarcaro, Torino

- Sierologia per Herpes orale (HSV1) e genitale (HSV2), ricerca IgM e IgG: Gruppo LARC - Mombarcaro, Torino

- Coprocoltura per Helicobacter Pylori: Gruppo LARC - Mombarcaro, Torino

- Urinocoltura per rilevamento batteri o patogeni nelle vie urinarie: Gruppo LARC - Mombarcaro, Torino

- Tampone faringeo colturale per Streptococco Beta Emolitica di gruppo A: Gruppo LARC - Mombarcaro, Torino

- Test PCR per Gardnerella: Gruppo LARC - Mombarcaro, Torino

- Ricerca orofaringea e genitale con test PCR per Candida albicans: Gruppo LARC - Mombarcaro, Torino

- Mycoplasma Ureaplasma spp DNA: Gruppo LARC - Mombarcaro, Torino

- Test PCR urine per Mycoplasma Genitalium: Gruppo LARC - Mombarcaro, Torino

- Visita urologica + penoscopia. (La penoscopia è un esame utilizzato come supporto nella diagnosi delle infezioni genitali da Papilloma virus e di altre patologie dermatologiche. Viene eseguito dall’urologo o dal dermatologo attraverso il colposcopio, uno strumento che ingrandisce le immagini. È un esame di accertamento che consente una diagnosi migliore e più accurata dal momento che è in grado di individuare: lesioni ancora non visibili clinicamente; lesioni visibili clinicamente ma di cui è ancora dubbia la diagnosi. Per maggiori informazioni, visitare il seguente link.): Dottore Urologo Andrologo Sessuologo Marco Aliberti, Torino

- Sierologia di terza generazione per infezioni da retrovitus HIV 1/2 anticorpi e antigene p24: Centro multidisciplinare per la Salute Sessuale (Ce.Mu.S.S.) Torino, Ospedale Oftalmico

- Sierologia per Epatite virale B (HBV): Centro multidisciplinare per la Salute Sessuale (Ce.Mu.S.S.) Torino, Ospedale Oftalmico

- Sierologia per Epatite virale C (HCV): Centro multidisciplinare per la Salute Sessuale (Ce.Mu.S.S.) Torino, Ospedale Oftalmico

- Sierologia per Sifilide (treponema anticorpi totali): Centro multidisciplinare per la Salute Sessuale (Ce.Mu.S.S.) Torino, Ospedale Oftalmico

- Tampone orofaringeo per Clamidia (clamidia trachomatis DNA) e Gonococco (neisseria gonorrhoeae DNA): Centro multidisciplinare per la Salute Sessuale (Ce.Mu.S.S.) Torino, Ospedale Oftalmico

- Test delle urine per Clamidia (clamidia trachomatis DNA), Gonococco (neisseria gonorrhoeae DNA) e Tricomoniasi (thricomonas vaginalis DNA): Centro multidisciplinare per la Salute Sessuale (Ce.Mu.S.S.) Torino, Ospedale Oftalmico

​- Tampone anale per Clamidia (clamidia trachomatis DNA) e Gonococco (neisseria gonorrhoeae DNA): Centro multidisciplinare per la Salute Sessuale (Ce.Mu.S.S.) Torino, Ospedale Oftalmico

ATTENDIBILITA'

Come da prassi, ci si sottopone agli esami per le malattie veneree dopo 90 giorni dall'ultimo rapporto sessuale perché siano considerati attendibili. Diversamente, è facile risultare falsi negativi qualora si abbia contratto un patogeno.

Sappi che il virus dell'HPV può rimanere latente, e anche non rilevabile tramite esami diagnostici, per mesi o anni. Al contempo, conserva la capacità di infettare.

PRATICHE A RISCHIO

- Contatti labiali / baci in bocca.

- Gli occhi possono rappresentare una via d'ingresso per gli agenti infettivi; è quindi importante prestare attenzione ai liquidi biologici e evitare di toccarli con oggetti o mani contaminate.

- Contatti oro-genitali scoperti.

- Sfregamento scoperto tra genitali (Herpes genitale, HPV, Sifilide, Clamida, Gonorrea).

- Versamento di fluidi biologi in bocca, anche nel caso in cui vengano rigettati.

- Ingerire fluidi biologici.

- Scambio di fluidi corporei - saliva, urine, sangue, feci, liquido pre spermatico, sperma, fluidi e secrezioni vaginali.

- Sesso orale, anche con preservativo (a fine pagina spiegherò il perché).

- Penetrazione vaginale o anale scoperti.

- Eiaculazione in orifizi quali bocca, ano, vagina, uretra, occhi. Anche orecchie e naso.

- L'eiaculazione sul corpo può comportare rischi: se ci sono micro lesioni o lacerazioni sulla pelle, queste potrebbero fungere da via di ingresso per i patogeni.

- Sesso con partner di cui non si abbiano certezze sullo stato di salute e abitudini di vita. 


 

SCREENING

 

Per chi conduce una vita sessualmente attiva, è consigliato sottoporsi agli esami per le infezioni sessualmente trasmissibili ogni tre mesi, e a un controllo annuale per l'HPV.

E' importante consultare il proprio Medico per ricevere indicazioni personalizzate in base al caso specifico.

Vaccinarsi contro l'HAV, l'HBV e sottoporsi al Gardasil 9 contro l'HPV.

Quest'ultimo, attualmente, è il vaccino più avanzato contro il Papilloma Virus Umano e protegge dai ceppi oncogeni più frequenti. Non fornisce una copertura totale.

APPROFONDIMENTO SULL'HPV

Il vaccino più avanzato contro l'HPV, Papilloma Virus Umano, attualmente disponibile è il Gardasil 9.

Offre protezione contro 9 ceppi del virus HPV.

Questi 9 ceppi includono quelli responsabili della maggior parte dei tumori cervicali, dei tumori anali, dei tumori orofaringei e delle verruche genitali.

Gardasil 9 protegge contro i ceppi 16 e 18, che causano circa il 70% dei tumori cervicali, oltre ai ceppi 6 e 11, responsabili della maggior parte delle verruche genitali. Inoltre, include altri 5 ceppi ad alto rischio (31, 33, 45, 52, 58) che aumentano ulteriormente la copertura protettiva.

Esistono più di 200 ceppi di HPV, ma solo alcuni sono considerati oncogeni, ovvero in grado di causare il cancro. In particolare, circa 14 ceppi di HPV sono considerati ad alto rischio oncogeno. Tra questi, i più comuni e pericolosi sono i ceppi HPV 16 e 18, responsabili di circa il 70% dei tumori cervicali nel mondo.

Altri ceppi oncogeni includono HPV: 31, 33, 35, 39, 45, 51, 52, 56, 58, 59, 68. (I ceppi in grassetto non sono coperti dal vaccino).

Questi ceppi possono causare non solo il cancro del collo dell'utero, ma anche altri tipi di tumore come quelli anali, orofaringei, vulvari, vaginali e peninei.

Importante: il preservativo non protegge dall'HPV poiché il virus, se presente, risiede in tutta l'area genitale, quindi anche nelle zone non rivestite dal condom.

L'HPV, essendo un virus a DNA, può integrarsi nel DNA delle cellule dell'ospite, ma non sempre lo fa. Il comportamento del virus dipende dal tipo di HPV e dalla risposta immunitaria dell'ospite.

Ecco come funziona:

1) Infezione iniziale: l'HPV infetta le cellule epiteliali della pelle o delle mucose, penetrando attraverso microlesioni.

2) Replicazione del virus: nella maggior parte dei casi, il DNA virale rimane separato (episomale) nel nucleo della cellula e si replica indipendentemente dal DNA dell'ospite.

3) Integrazione nel DNA dell'ospite: in alcuni casi, specie con tipi di HPV ad alto rischio oncogenico (come HPV 16 e 18), il DNA virale può integrarsi nel genoma dell'ospite. Questo processo può interferire con i meccanismi di controllo della crescita cellulare, aumentando il rischio di trasformazione neoplastica.

L'integrazione è un passaggio critico nello sviluppo di lesioni precancerose o cancerose, come nel caso del carcinoma cervicale. Tuttavia, non tutte le infezioni da HPV portano a questo esito: la maggior parte viene eliminata dal sistema immunitario senza conseguenze a lungo termine.

BREVE INFORMAZIONE SUL PRESERVATIVO

Il preservativo, pur essendo un importante strumento di prevenzione, non garantisce una protezione al 100%. La sua funzione principale è prevenire gravidanze indesiderate ed evitare l'eiaculazione diretta negli orifizi. Tuttavia, per quanto riguarda la trasmissione delle Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST), il condom non offre una copertura totale, poiché alcune infezioni possono essere trasmesse tramite il contatto con aree non protette dalla barriera.

Ci sono infezioni virali e batteriche trasmissibili da sfregamento pelle a pelle, quali: Herpes genitale (virus), Papilloma Virus umano (virus), Sifilide (batterio), Clamidia (batterio), Gonorrea (batterio), Tricomoniasi (parassita), Scabbia (parassita), Mollusco contagioso (virus), Piattole/pediculosi del pube (parassita).

Talune, si trasmettono mediante i fluidi corporei (sperma, secrezioni vaginali, sangue, saliva) e sono: Clamidia (batterio), Gonorrea (batterio), HIV (virus), HBV (virus), HCV (virus).

Approfondimento.

ANTIBIOTICO-RESISTENZA

I batteri possono sviluppare meccanismi di resistenza agli antibiotici, che quindi perdono la loro capacità di bloccare o rallentare la loro crescita. Alcuni batteri sono naturalmente resistenti a certi antibiotici (resistenza intrinseca o innata).

Quando alcuni batteri, normalmente sensibili agli antibiotici, diventano resistenti a causa di cambiamenti genetici (resistenza acquisita) essi sopravvivono in presenza dell'antibiotico e continuano a moltiplicarsi, causando malattie più lunghe e persino la morte.

Le infezioni causate da batteri resistenti possono richiedere cure più prolungate e l'uso di antibiotici alternativi, anche più costosi, e con effetti collaterali più gravi.

Approfondimento.

L'IMPATTO DELL'ANTIBIOTICO SUL MICROBIOTA INTESTINALE

L’effetto degli antibiotici sul microbiota intestinale varia al variare della molecola utilizzata, nonché al suo spettro d’azione (ristretto vs ampio), alla via di somministrazione, alla farmacocinetica ed alla farmacodinamica:

• Amoxicillina, Cefalosporine e Macrolidi, dopo una singola terapia, apportano cambiamenti al microbiota intestinale per oltre 30 giorni.

• Chinoloni e Clindamicina provocano disbiosi per quasi 2 anni.

Approfondimento.

 

Citazioni

Luigi Fontana, Medico

"Da malattia cronica a salute cronica: ogni giorno una scelta di benessere"

Bernardino Ramazzini, Medico

"Prevenire è meglio che curare"

Andrea Biasci, Scienze Motorie

"Solo chi conosce sceglie, altrimenti crede di scegliere"

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